martedì 5 ottobre 2010

Ogni anno, Legambiente Bassa Sabina in accordo con le altre associazioni del territorio : ARCI, Postribù,Germogli... realizza un incontro con gli amministratori pubblici dell'area per discutere della questione rifiuti ed ogni anno nessuno risponde con proposte e progetti concreti. Ogni anno si lasciano parlare i rappresentanti di amministrazioni pubbliche virtuose che hanno saputo affrontare, in alcuni comuni del Lazio, il problema dei rifiuti. Ma a noi questa fortuna non sembra toccare. Le due Unioni dei comuni della Bassa sabina, al di là ed al di qua del Tevere chiacchierano del più e del meno, ma non succede nulla. Il tempo passa e a poco, a poco, quasi ci convinciamo che è veramente impossibile avere una gestione utile dei rifiuti attuando politiche differenziate e coerenti: diminuizione nella produzione, raccolta porta a porta, riciclaggio fino alla scomparsa anche della cosiddetta 'frazione indifferenziata'. Ma invece sono molti gli esempi che ci consolano e che ci obbligano a ragionare in termini non di singoli, piccoli, comuni ma di comprensorio . Questo filmato che vi propongo è interessante e serve in parte a consolarci ed in parte a farci capire quanto vaniloquio utilizzino i nostri amministratori locali, provinciali e regionali. Con l'aggravante che ogni volta che ci si confronta con questi inutili signori quasi ci si sente dei 'sovversivi', degli 'scalmanati ambientalisti' , eppure, quelli del filmato, sono degli imprenditori, che trasformano i rifiuti in soldoni.

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